Illustrazione grafica di un UX designer con ingranaggi in testa che elabora strategie funzionali per ridurre lo stress degli utenti

4 consigli UX per ridurre lo stress cognitivo degli utenti

Tempo di lettura: 5 min

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Che cos’è l’ux/ui design

Negli articoli precedenti ti avevamo spiegato un po’ di che cosa concretamente si parli quando si nomina l’ux/ui design. Ti avevamo illustrato la differenza tra le due discipline, così come il mondo della user experience e della user interface. Eravamo scesi, poi, nel dettaglio, parlandoti della figura dell’ ux ui designer, cosa fa e chi è. 

Se hai letto l’articolo in questione - e ne siamo certi! - queste nozioni non ti saranno certamente nuove. (E, se non l’hai fatto, cosa aspetti??)

Supponiamo - solo per un istante, eh - che tu sia un lettore meno ligio al dovere di quanto speriamo e proviamo a dare una rispolverata velocissima al concetto di user experience.

Dunque, l’user experience cos’è
Come già detto, l’esperienza utente è, in soldoni, tutto ciò che avviene nel momento in cui un utente (che, pensa un po’, potresti essere proprio tu) fruisce un sito web.
Se qualcosa rende problematica o fastidiosa questa esperienza, l’utente abbandonerà il sito: non benissimo per l’attività alle spalle di quel sito!

L’ux design si occupa di svolgere tutta una serie di ricerche sugli utenti e di analizzarne i dati emersi, per poi ideare delle soluzioni pratiche e funzionali ai problemi dei fruitori.

L’ui design, dal canto suo, si occupa della user interface e, dunque, di tradurre in linguaggio visivo quanto emerso dal lavoro dell’ux designer.

Gli UX/UI designer sono, in conclusione, combattenti che vestono alla marinara che lavorano di pari passo per evitare alla gente un esaurimento nervoso.

Se questo testo fosse scritto in giallo fluorescente, continueresti a leggerlo?
Te lo diciamo noi: no. Perchè un colore del genere ostacolerebbe estremamente la leggibilità, causandoti fastidio agli occhi e portandoti, quindi, a lasciar perdere il nostro blog (che, diciamocelo, sarebbe un peccato, dai)

Adesso che ti abbiamo chiarito cos’è l’ux/ui design e chi sono gli ux/ui designer, possiamo finalmente entrare nel vivo del nostro articolo.

Le 4 strategie UX che aiutano a ridurre lo stress e ad aumentare il coinvolgimento degli utenti.

Dato che, ormai, abbiamo appurato che una cattiva esperienza utente provoca uno stress cognitivo notevole nel fruitore, dobbiamo cercare in ogni modo possibile di scongiurare questa situazione.

Vediamo 4 strategie UX per poter raggiungere questo obiettivo.

  1. Crea un’interfaccia utente minimal, pulita e visivamente piacevole

Gli utenti hanno maggiori probabilità di trarre beneficio dai loro compiti se li completano in uno stato di calma, e perchè questo avvenga devo progettare un' interfaccia utente minimal, pulita ed esteticamente bella: i contenuti devono essere facili da trovare e favorire la concentrazione degli utenti; può essere una buona idea, a tal proposito, ridurre anche le notifiche inviate, e creare una pagina coinvolgente per ogni compito assicurandosi che ogni componente e il linguaggio siano di facile lettura.

 

  1. Premia i piccoli traguardi dell’utente

Può sembrare una banalità, ma pensare a messaggi di incoraggiamento come “Bravissimo! Hai completato il tuo primo task!” permette che i progressi fatti non passino inosservati all’utente (pensa, per esempio, alle applicazioni legate al fitness, o al numero di passi fatti quotidianamente). L’utente, in questo modo, non si sente stressato ma, ovviamente, appagato dall’aver portato a termine il proprio compito, dall’aver svolto il suo lavoro. Un sistema di punti, al contrario, potrebbe aggiungere ulteriore stress nel fruitore, dando vita a meccanismi quali, ad esempio, la spinta alla competizione (che in alcuni casi potrebbe non essere funzionale); al contrario, il messaggio una tantum evita questo tipo di stress.

Perfino Meta, con la sua piattaforma di comunicazione aziendale promuove questa relazione sforzo -> risultato per esaltare la sensazione di progresso degli utenti, personalizzando in maniera istantanea Workplaces quando vengono inseriti i campi nel modulo.

 

  1. Guadagna la fiducia dell’utente

Gli utenti stressati ed esausti sono cinici. Quello che occorre è creare fiducia in loro. Ci sono diversi modi per farlo, a seconda del tipo di applicazione che si sta creando. Ad esempio, alcune applicazioni o portali dovrebbero considerare strategie di UX design per la sicurezza dei dati, come l'autenticazione a più fattori che consente agli utenti di sapere che le informazioni sensibili sono protette, ponendo l’accento sul valore che l’attività da all concetto di privacy.

Un altro esempio per ottenere fiducia potrebbe essere quello di dare la possibilità all’utente di inserire dei feedback anonimi, poiché gli utenti si sentano al sicuro nell’esprimere le proprie perplessità senza alcun timore di ritorsioni e giudizi.

 

  1. Utilizza messaggi semplici e specifici, che guidino alla comprensione

Un ulteriore metodo per prevenire lo stress cognitivo del fruitore è quello di utilizzare dei messaggi che spieghino qual è il problema in un linguaggio semplice ed esplicativo, che soprattutto non sia generico.

Che cosa vuol dire? Quando si presenta un problema di fruizione, invece di far comparire un messaggio che dica “qualcosa è andato storto”, catapultando l’utente in uno stato di confusione e frustrazione, inserisci un messaggio che spieghi brevemente e facilmente di che problema si tratta.
Un caso da prendere in esempio è quello di Dropbox, che, in occasione di errori commessi nell’inserimento dei campi di un form, fa visionare all’utente dei messaggi con suggerimenti per risolvere i problemi in questione.


Con questi pratici consigli, anche se, magari, non sei un ux/ui designer professionista, potrai iniziare a rendere efficace e meno psicologicamente devastante l’esperienza dell’utente su tuo sito web o sulla tua applicazione.

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